Il test di gravidanza può sbagliare? I falsi positivi e falsi negativi

Il test di gravidanza può sbagliare? I falsi positivi e falsi negativi

Nel momento in cui le mestruazioni tardano ad arrivare, o si è avuto un rapporto non protetto, ecco che scatta la fatidica domanda “Forse sono incinta?“. Magari non hai ancora nessun sintomo di una gravidanza, ma vuoi scoprirlo prima che si palesino.

Ebbene, ecco che qui entra in gioco il test di gravidanza, lo strumento per eccellenza che ti permette di capire se, effettivamente, è avvenuto il concepimento. Tuttavia, molto spesso ci si interroga sull’affidabilità del test, specie per ciò che riguarda i falsi negativi.

Ma qualsiasi tipo di domanda o timore tu abbia, qui troverai tutte le risposte che stai cercando. Nella guida di oggi, infatti, abbiamo trattato l’argomento relativo ai risultati del test in modo molto ampio e specifico. Dunque, non ti resta che leggere e scoprire tutti i possibili significati che può restituirti il test.

I test di gravidanza è attendibile?

Per poter capire se il test di gravidanza è sicuro e affidabile è importante prima capire come funziona. Innanzitutto, è bene sottolineare che ad oggi esistono diverse tipologie di test:

All’appello possiamo anche aggiungere i test di gravidanza online, che però non sono da considerarsi una valida alternativa alle tipologie sopra elencate. Tra queste, quello più sicuro e affidabile è quello sanguigno, che però viene eseguito abbastanza di rado per scoprire se si è in dolce attesa.

Quello più classico, per così dire, è quello urinario. In ogni caso, il test di gravidanza va alla ricerca dell’ormone Beta HCG, che aumenta esponenzialmente durante i primi giorni di gestazione. La rilevazione di questo ormone è “disponibile” già dopo il decimo giorno dalla data stimata del concepimento.

Per quanto riguarda l’attendibilità, questa aumenta nel momento in cui il test viene eseguito in modo corretto, nel momento giusto della giornata e nel periodo corretto. D’altronde, è sufficiente effettuare il test nel momento sbagliato per ottenere risultati alterati.

In linea generale, però, il test di gravidanza a uso domestico è attendibile intorno al 90-99%, a seconda di quando viene eseguito. Per esempio, se viene effettuato a partire dal primo giorno di ritardo l’affidabilità è intorno al 90%, mentre aumenta nei 2-3 giorni successivi alla mancata mestruazione. Pertanto, sarebbe opportuno attendere.

il test di gravidanza è sicuro

Test di gravidanza e risultati alterati

Bene, ora che abbiamo parlato della sicurezza del test di gravidanza è giunto il momento di porre l’accento sui possibili risultati alterati: i falsi positivi e i falsi negativi. Questi ultimi sono molto più comuni dei primi, che indicano una gravidanza in corso quando in realtà il concepimento non è avvenuto.

Sono casi abbastanza rari, poiché il test indica l’avvenuto concepimento a causa o di un tumore alle ovaie, di un’infezione urinaria, dell’interferenza causata dall’utilizzo di alcuni farmaci (ivi inclusi quelli per la fertilità che contengono l’ormone HCG). Pertanto, trattandosi di situazioni particolari e specifiche, sono i falsi negativi a destare più preoccupazione.

In questo caso, quindi, il test di gravidanza dà un risultato negativo quando, in realtà, il concepimento è avvenuto. Questa è una situazione che si verifica quando:

  • Il test è stato effettuato troppo precocemente
  • I livelli di HCG non sono sufficienti ad essere rilevati dalle urine
  • Le urine erano troppo diluite
  • Il test è scaduto
  • Il test viene eseguito in modo errato

In ogni caso, leggendo la guida dedicata al momento ideale per fare il test di gravidanza, riuscirai ad evitare facilmente questo tipo di inconvenienti. Tuttavia, se dovessi avere il dubbio di essere incinta anche dopo aver effettuato il test, la cosa migliore da fare è attendere una settimana per poter ripetere il test o, per avere maggior sicurezza, effettuare il test di gravidanza sanguigno.

Come leggere un test di gravidanza

Un’altra informazione che ti tornerà utile se stai pensando di effettuare un test di gravidanza è il modo in cui dovrai leggere i risultati. Chiaramente, ogni marchio ha sviluppato dei segni particolari (linee, croci, faccine e anche l’indicazione con scritto “incinta” o “non incinta”). Pertanto, alcuni risultati sono più semplici da interpretare di altri.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, nella finestra dello stick appariranno delle linee:

  • Una singola linea: non incinta
  • Due linee: incinta

E fino a qui, niente di complesso. I problemi sorgono nel momento in cui appaiono due linee leggere, un po’ sfocate, oppure una appare più in evidenza dell’altra. In questo caso cosa bisogna fare? La cosa giusta è considerare il test positivo, poiché il risultato è dubbio.

E dunque, anche qui è opportuno attendere qualche giorno e ripetere il test, oppure recarsi presso un laboratorio d’analisi ed effettuare quello sanguigno. In ogni caso, se il risultato del test non è chiaro, è importante non prendere la cosa alla leggera.

Test di gravidanza negativo ma assenza di mestruazioni

Ebbene, ora che abbiamo spiegato cosa significa il risultato del falso positivo, potresti ritrovarti nella situazione in cui non sei effettivamente incinta, ma il ciclo mestruale tarda comunque ad arrivare. Quello che devi sapere è che il concepimento non è l’unico motivo per cui le mestruazioni potrebbero saltare.

Condizioni di eccessivo stress, piuttosto che la mancanza di sonno o un’alimentazione scorretta influiscono sul ciclo mestruale. Oppure, potresti anche notare dei ritardi nel ciclo dopo aver partorito e nel mentre che sei nella fase di allattamento.

O ancora, il ciclo potrebbe essere assente perché magari stai entrando nel periodo della menopausa. A volte anche l’interruzione della pillola contraccettiva può portare a delle irregolarità nel ciclo mestruale, a causa dello scompenso ormonale che si viene a creare.

Insomma, la gravidanza non è l’unica “causa” a cui dovresti pensare se il ciclo mestruale tarda ad arrivare o non arriva affatto. Se però, il ritardo dovesse persistere per diversi mesi, è opportuno consultare il proprio medico e scoprirne le cause e le ragioni.

 

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