“Quando fare il test di gravidanza?“. Eccola qui, una domanda apparentemente semplice ma dalla risposta articolata e ricca di informazioni. Quando una donna vuole sapere se è rimasta incinta o meno l’opzione principale a cui si ricorre è il test di gravidanza.
Certo, ad oggi potrebbe essere un termine generico questo, dal momento che esiste il test sanguigno, urinario, salivare e anche il test di gravidanza online. Insomma, ad oggi questo strumento ha subito una notevole innovazione, che consente alle donne di effettuare il test che preferiscono e di scegliere quello che assicura una risposta più certa.
Ma, oggi non siamo qui per parlare dei test di gravidanza in senso stretto. Oggi vogliamo fornirti una panoramica chiara e completa su tutto ciò che riguarda il momento giusto per effettuare il test, così da avere la garanzia che il risultato ottenuto sia 100% veritiero.
Quando fare il test di gravidanza?
Come sappiamo, il test di gravidanza è uno strumento che permette di verificare se una donna è in dolce attesa. Solitamente, i test si effettuano a fronte di alcuni sintomi e segnali, come per esempio il ritardo della comparsa del ciclo mestruale.
Ad oggi, nonostante esistano diversi tipi di test, quelli più sicuri rimangono quelli da effettuare sulle urine e tramite l’analisi del sangue. Il motivo di tanta sicurezza deriva dalla ricerca dell’ormone beta-HCG, che si sviluppa nel corpo della donna a fronte di una gravidanza.
Bene, ma quando è il caso di sottoporsi al test di gravidanza? Diciamo che dipende da donna a donna. Per esempio, una donna con il ciclo mestruale regolare potrà effettuare il test di gravidanza urinario (domestico) dopo 7 o 14 giorni.
Il motivo è da ricercarsi nel fatto che i test di gravidanza urinari sono in grado di identificare la presenza dell’ormone beta-HCG dopo 8-10 giorni dall’ovulazione. Tuttavia, dal momento che non tutte le donne presentano un ciclo mestruale regolare, e che non sempre questi test riescono a rilevare le concentrazioni più basse dell’ormone nelle urine, sarebbe opportuno effettuare il test di gravidanza dopo 4-5 giorni dal ritardo del ciclo mestruale.
Inoltre, va tenuto in considerazione che la maggior parte dei test di gravidanza contengono due stick all’interno della confezione. Questo è un ottimo modo per avere una seconda conferma del primo risultato ottenuto. In ogni caso, il ritardo delle mestruazioni non è l’unico segnale che una donna può tener presente.
Come comportarsi, per esempio, a fronte di un rapporto non protetto? In questo caso, effettuare il test di gravidanza il giorno dopo sarà del tutto inutile. La produzione dell’ormone beta-HCG, infatti, necessita di qualche giorno anche nel caso in cui l’ovulo sia già stato fecondato.
Da ultimo, abbiamo il caso in cui il sospetto della gravidanza sia dovuto ad un rapporto non protetto avuto nell’ultimo periodo, ma senza che sia necessariamente l’ultimo. In questo caso il test di gravidanza dovrà essere effettuato circa una settimana prima della comparsa del ciclo mestruale e dovrà essere ripetuto dopo qualche giorno per avere una risposta certa al 100%.
Sintomi di una gravidanza
Come abbiamo visto, il ritardo del ciclo mestruale è il primo indizio che porta con sé il sospetto di una possibile gravidanza. A volte, però, succede che il ciclo subisca qualche giorno di ritardo anche alle donne che assumono la pillola anticoncezionale, e quindi è un po’ limitante fermarsi a questo singolo segnale.
Chiaramente, se nei rapporti intimi non si utilizzano protezioni di nessun tipo, il ritardo delle mestruazioni inizia a diventare un segnale di una certa importanza. Tuttavia, per aiutarti a capire se effettivamente tu sia incinta, ci sono anche altri sintomi che puoi tenere in considerazione.
Se il concepimento è effettivamente avvenuto, potresti notare degli scompensi a livello fisico come quelli riportati qui sotto:
- Dolore e prurito al seno
- Sensazione di nausea
- Aumento della minzione e necessità di urinare
- Perdite simili al ciclo
Inoltre, sarebbe del tutto normale provare un senso di stanchezza e spossatezza associato ai classici sbalzi di umore. Dunque, anche questi sintomi possono diventare un segnale a cui prestare attenzione se stai cercando di capire se sei effettivamente incinta.
Quando fare il test di gravidanza? Ecco il momento migliore
In questo caso stiamo parlando del test di gravidanza urinario, ovvero i kit domestici che ne consentono l’esecuzione nella comodità di casa tua. Dunque, una volta che avrai gli stick a casa, quando fare il test di gravidanza? Solitamente, è preferibile effettuare il test utilizzando la prima urina del mattino.
Dal momento che l’urina rimane nella vescica per tutto il periodo notturno, la concentrazione di ormoni (e quindi dell’ormone beta-HCG) è più elevata. Pertanto, effettuando il test alle prime ore del giorno si ha la possibilità di ottenere un risultato più sicuro.
Tuttavia, va sottolineato che ad oggi, la maggior parte dei test è in grado di rilevare anche le più basse concentrazioni dell’ormone beta-HCG. Pertanto, fare il test al mattino è meglio, ma non è tassativo.
Il test di gravidanza è sicuro?
Questa è un’altra domanda che le donne si pongono nel momento in cui stanno abbracciando l’idea di effettuare un test di gravidanza. D’altronde, i timori che i risultati possano non essere del tutto corretti o veritieri sono più che leciti. Ma, cerchiamo di fare chiarezza anche circa questo argomento.
I test di gravidanza offrono un’attendibilità compresa tra il 90% e il 99%, ma a garantire la sicurezza del risultato è il momento in cui si decide di effettuare il test. Ecco perché oggi abbiamo voluto porre l’accento su quando fare il test di gravidanza.
Effettuando il test prima del ritardo mestruale, per esempio, si rischia di incorrere in un falso negativo. In sostanza, la gravidanza potrebbe anche essere già iniziata, ma dal momento che la concentrazione di ormoni è ancora troppo bassa per poter essere rilevata, il risultato del test potrebbe essere negativo.
Dunque, parlando di numeri e percentuali, va sottolineato che il test di gravidanza urinario offre un’attendibilità pari al 90% a partire dal primo giorno di ritardo del ciclo. L’attendibilità, però, aumenta al 99% se il test viene effettuato dopo 72 ore dalla mancata mestruazione.
Ecco perché, come spiegato all’inizio, sarebbe opportuno aspettare qualche giorno dalla mancata mestruazione prima di procedere con il test. Questo discorso diventa rilevante soprattutto nelle donne con un ciclo mestruale irregolare.
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