Andare al mare in gravidanza: 4 Consigli per prepararsi al meglio

Andare al mare in gravidanza: 4 Consigli per prepararsi al meglio

Durante la gravidanza i futuri genitori sono sommersi da un gran numero di dubbi ed incertezze. Anche quando arriva l’estate, che dovrebbe essere un momento di relax totale, sorgono alcune preoccupazioni. Si può andare al mare in gravidanza? Si dovrebbe preferire la montagna? Quali sono le precauzioni da conoscere?

Intanto, sfatiamo il mito che in dolce attesa è meglio restare a casa e non muoversi troppo. Le future mamme devono concedersi il periodo di pausa che si meritano dove desiderano. I viaggi troppo lunghi e le mete lontane sono sconsigliati ma andare al mare assolutamente no.

Si può scegliere una meta comoda e abbastanza vicina al proprio medico curante in caso di necessità. È possibile andare al mare tutti i giorni, prendere il sole e fare il bagno. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni che è importante conoscere e tenere a mente.

Si può andare al mare in gravidanza?

Durante la gravidanza sono molte le domande che le future mamme si pongono ogni giorno. Anche l’arrivo dell’estate causa la nascita di nuovi dubbi e preoccupazioni. Posso andare al mare? Posso fare il bagno? Ci sono delle precauzioni di cui bisogna tenere conto? Se sì, quali sono?

Tanto per cominciare, si può andare al mare durante la gravidanza e godersi delle belle giornate di sole. Rilassarsi e prendersi del tempo per se stesse è fondamentale durante la dolce attesa. Nonostante sia sempre possibile godersi quale giorno in spiaggia, ci sono alcuni periodi più consigliati di altri.

Infatti, il primo trimestre di gravidanza è quello che deve essere controllato con più attenzione. Non è raccomandato effettuare dei viaggi troppo lunghi sia per il tragitto sia per non allontanarsi troppo dai propri medici curanti. Anche le mete esotiche, con vaccini aggiuntivi da affrontare, è meglio rimandarle all’anno dopo.

gravidanza al mare

Al contrario, il secondo trimestre è un ottimo periodo per andare in vacanza. Il feto si è già stabilizzato e la mamma gode di una buona e rinnovata forma fisica. È possibile muoversi con tutti i mezzi di trasporto anche se continuando a prestare una certa cautela.

Il terzo ed ultimo trimestre è adatto per il bambino, ma un po’ meno per la mamma. Infatti, il pancione è diventato pesante ed essere comode è sempre più difficile. Riuscire a rilassarsi in spiaggia sopra un telo o un lettino risulta complesso.

Nonostante questi consigli relativi al momento migliore per la futura mamma, in tutti i mesi della gravidanza è possibile andare al mare. Farsi un bagno, una passeggiata sulla riva e prendere un po’ di sole non è assolutamente sconsigliato. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni che è importante conoscere e tenere in considerazione.

Andare al mare in gravidanza: Consigli utili

Come abbiamo anticipato nella prima parte dell’articolo, durante la gravidanza è possibile andare al mare. Nonostante tale concessione, ci sono alcuni accorgimenti che è importante tenere in considerazione per godersi al meglio il proprio riposo. Scopriamo insieme quali sono le precauzioni da conoscere:

1. Evitare le ore calde

Durante tutto l’arco della giornata ci sono alcune ore che sono più consigliate di altre per andare al mare in dolce attesa. Infatti, fino alle 11 circa del mattino e dalle 17 in poi i raggi del sole sono meno diretti rispetto alla fascia centrale.

Nelle ore del pranzo è sempre meglio tornare a casa per evitare dei forti colpi di calore. In questo modo, è possibile farsi una doccia rinfrescante, mangiare con tranquillità e con le giuste temperature e riposarsi dopo il pasto. L’abbronzatura deve essere un po’ tralasciata rispetto alle altre estati e bisogna considerare l’ombra.

Infatti, anche durante le ore consigliate, è bene prendersi dei periodi di pausa dalla luce diretta e ripararsi sotto ad un ombrellone. La luce diretta prolungata durante la gravidanza può provocare più facilmente scottature e il cloasma gravidico.

Quest’ultimo è molto frequente durante la gravidanza e comporta un’alterazione della pigmentazione della pelle, con formazione di macchie scure. La velocità di guarigione dipende dal tipo di pelle e, pur non provocando alcun danno, viene odiata da tutte le donne come inestetismo.

2. Usare crema protettiva e doposole

Come abbiamo visto poco fa, per evitare di scottarsi e di sviluppare il cloasma gravido è importante effettuare dei periodi all’ombra. Nonostante ciò, durante la gravidanza nella borsa da mare non potrai mai dimenticare la crema protettiva.

Usare tale precauzione è davvero necessario e di grande importanza. Questa lozione è in grado di proteggere te ed il feto dagli agenti negativi presenti nei raggi solari. Per questo motivo, è importante usarne una corretta porzione durante tutta la permanenza al mare.

Anche quando la pelle apparirà più scura non bisogna sottovalutare questa buona abitudine. Da non dimenticare di applicarla nuovamente dopo aver effettuato un bagno al mare. Inoltre, è di grande aiuto anche il doposole per evitare gli arrossamenti, per idratare la pelle e per aumentarne l’elasticità.

3. Cibo corretto e idratazione

Durante tutta la gravidanza l’alimentazione e l’idratazione sono di fondamentale importanza ma, quando si va al mare, lo sono ancora di più. La futura mamma è esposta al sole, pratica movimento in acqua e subisce le alte temperature. Di conseguenza, è necessario che il suo corpo venga nutrito nel modo corretto.

Per questo motivo, è consigliato non effettuare dei pasti troppo pesanti prima di recarsi in spiaggia. Al contrario, è prevista una preferenza per frutta e verdura che contengono tante vitamine e acqua. Inoltre, se consigliato dal proprio medico curante, potrebbe essere necessario assumere degli integratori alimentari per sostenersi al meglio.

Infine, ma non meno importante, bere tanta acqua è necessario per la futura mamma e per il feto. Infatti, è consigliato tenere sotto controllo la quantità di liquidi che si ingeriscono per raggiungere almeno un litro e mezzo giornaliero.

4. Preparare il giusto abbigliamento

Un’altra domanda che molte mamme si fanno è: bikini intero o due pezzi? Non c’è una risposta precisa a questa domanda ma sono in molte a preferire quello che copre anche la pancia. Più che di una questione estetica si tratta di una scelta preventiva.

Infatti, il costume intero copre di più il corpo della futura mamma proteggendolo maggiormente dai raggi solari diretti. Tuttavia, non c’è alcun divieto per quanto riguarda l’altra opzione. Molto consigliato è anche l’utilizzo di un cappello che copra la nuca per evitare colpi di caldo improvvisi.

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