Spirulina per i bambini, si può prendere o meglio evitare?

Spirulina per i bambini, si può prendere o meglio evitare?

La spirulina per bambini può essere un alimento valido o no? Questo tipo di argomento, vista la giovane età dei soggetti, risulta alquanto delicata. Prima di soffermarci nello specifico però, è bene capire di cosa stiamo parlando.

La spirulina è un’alga considerata un superfood, ovvero un alimento capace di fornire un gran numero di sostanze all’organismo umano. Il suo utilizzo nell’ambito della cucina è tutt’altro che una novità: popolazioni quali gli Antichi Romani, utilizzavano già con una certa regolarità tale alimento nella propria dieta.

Tra i tanti benefici della spirulina, si possono elencare alcune come Omega 3 e Omega 6, ferro, sodio, magnesio, potassio, proteine oltre a svariate vitamine (A, D, B e K). Dunque, trattandosi di un prodotto che ha generalmente un effetto positivo sul corpo umano, il suo consumo è consigliato anche ai bambini?

Nota bene: al di là di quanto affermato in questo articolo, prima di inserire la spirulina nella dieta di un bambino/ragazzino, è bene consultare il proprio medico di fiducia. Si tratta infatti di una sostanza particolare che va assunta con grande attenzione, soprattutto da parte di chi non è adulto.

Spirulina per i bambini: quali sono le indicazioni a riguardo?

La spirulina è un integratore alimentare generalmente consigliato per gli adulti. Il motivo di questa considerazione è da fare nell’ottica di un organismo già formato, come quello di una persona che ha raggiunto una certa età.

Nel caso dei bambini infatti, il fisico ha un metabolismo diverso e che, soprattutto, varia rapidamente in virtù della crescita. L’inserimento di integratori nella dieta dei più piccoli dovrebbe comunque sempre essere effettuata sotto consiglio di uno specialista.

Ovviamente, come per gli adulti, va fatta grande attenzione al prodotto che si va a consumare. Sull’onda del successo di questo superfood infatti, si sono lanciati sul mercato produttori che propongono compresse o polvere di spirulina che risulta di bassa qualità. Affidarsi a un brand sicuro, in tal senso, è una garanzia ancora più necessaria quando si tratta di bambini.

Quando la spirulina può essere utile ai più piccoli

Ovviamente esistono particolari casi in cui il consumo di questo alimento viene prescritto dai pediatri. Nei casi di intolleranze alimentare infatti, la spirulina può fornire un supporto notevole di sostanze al bambino. Questo alimento infatti, può essere un valido sostituto di altri che non vengono accettati dal fisico del piccolo.

Altri casi in cui la spirulina può essere necessaria, sono estremi e per fortuna difficilmente riscontrabili nel nostro paese. Casi di deperimento o malnutrizione infatti, possono vedere nell’assunzione della spirulina da parte dei bambini degli effetti benefici notevoli. Proprio riguardo questo tipo di consumo, in Africa si sta diffondendo il consumo tra i più piccoli.

L’obesità e il disturbo da deficit di attenzione / iperattività

Per assurdo, la spirulina risulta utile anche per i bambini che soffrono di obesità. Alcune particolari caratteristiche legate alla vitamina A infatti, secondo alcuni recenti studi tendono a contrastare l’obesità, soprattutto nei soggetti più giovani.

Infine, va sottolineato come alcuni studi, ancora in fase di svolgimento, andrebbero a individuare in questa particolare alga una valida arma per contrastare problemi come l’ADHD, ovvero il disturbo da deficit di attenzione / iperattività.

Secondo i risultati sinora ottenuti, i bambini che soffrono di questa problematica presentano spesso livelli di mercurio e piombo nell’organismo superiori alla media. Visto che la spirulina ha degli effetti depurativi e dunque molto utili in tal senso, questo superfood sarebbe molto indicato in questi casi. Ovviamente si tratta di studi ancora in fase di svolgimento, quindi sarà necessario attendere ancora qualche anno per avere delle certezze in tal senso.

La spirulina per i ragazzini

Quando si raggiungono i 12-13 anni, la situazione può cambiare notevolmente. In questo contesto infatti, i ragazzini possono avere a che fare con un ritmo di vita piuttosto intenso, in cui sport e studio richiedono un alto dispendio di energie. In tal senso, l’apporto di sostanze garantito dalla spirulina, può essere molto utile.

Ovviamente, sempre facendo riferimento a un medico, la dose giornaliera per i giovanissimi va ridotta rispetto a quanto consigliato per gli adulti. Solitamente, per i ragazzini, si parla di 1-2 o al massimo 3 grammi giornalieri.

La spirulina in fase di allattamento

Trattandosi di un integratore alimentare, la spirulina è potenzialmente un alimento con effetti positivi durante l’allattamento. Visto che tale assunzione influenza due fisici che, per diversi motivi, sono in una fase particolare della propria esistenza, è bene agire con cautela.

Le sostanze nutritive offerte sia alla madre che al feto infatti, hanno generalmente un effetto rinforzante per entrambi. In ogni caso, come per i bambini, è bene affidarsi all’opinione di un esperto prima di assumere la spirulina in queste condizioni così particolari.

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