Dentizione: Cos’è, sintomi e rimedi per il sollievo

Dentizione: Cos’è, sintomi e rimedi per il sollievo

La dentizione è un processo naturale che avviene in ogni bambino e che prevede la comparsa dei primi denti da latte. Questa fase solitamente si affronta dai 6-8 mesi fino ai 26-30 mesi. Nonostante queste generali fasi temporali, tale periodo può subire diversi ritardi per cause e motivazioni differenti.

In ogni caso, la nascita dei dentini porta sempre alla comparsa di alcuni sintomi di più o meno fastidiosi. Anche se non si tratta di situazioni preoccupanti, è importante saperli riconoscere. Inoltre, al giorno d’oggi, esistono diverse soluzioni che possono alleviare il fastidio del piccolo.

Dentizione: cos’è e quando inizia?

La dentizione è il processo che porta alla formazione e alla comparsa dei primi dentini. Questa fase è di fondamentale importanza per il corretto sviluppo di tutte le funzioni vitali del piccolo. In termini scientifici, si tratta della fuoriuscita dei denti decidui che, più comunemente, vengono definiti come “denti da latte”.

Molto spesso tale cambiamento viene associato alla figura del neonato. Con questo termine si intende il periodo di quattro settimane che dal parto prosegue per 28 giorni complessivi. Tuttavia, la dentizione inizia generalmente intorno ai 6-8 mesi e si conclude verso i 26-30 mesi.

Nonostante le fasi temporali appena indicate, possono esserci delle variazioni di volta in volta più o meno importanti. Infatti, più spesso di quanto si creda, avvengono dei ritardi sulla comparsa dei primi dentini che possono protrarsi anche fino al compimento del primo anno.

dentizione sintomi

Come vedremo nello specifico più avanti, non si tratta di una situazione pericolosa o preoccupante ma dovrebbe essere tenuta sotto controllo. In ogni caso, questo processo porta alla comparsa di alcuni sintomi molto comuni causati dal fastidio e dal dolore persistente.

Lo sviluppo di tale sintomatologia può variare di bambino in bambino ed essere molto più evidenti in alcuni casi piuttosto che in altri. In generale, si può notare l’inizio di questa fase poiché il piccolo tenderà a mordere ogni oggetto a sua disposizione.

Per evitare che questo riflesso possa portare a conseguenze pericolose, sono stati studiati e progettati alcuni metodi sicuri per diminuire i fastidi provocati dalla dentizione. In molti casi si tratta di rimedi naturali approvati e, in altri, di alcune soluzioni facilmente acquistabili.

Quali sono i sintomi della dentizione?

Come abbiamo anticipato nella prima parte dell’articolo, la dentizione porta alla comparsa di alcuni sintomi molto comuni. Questi ultimi possono presentarsi in maniera più o meno definita di caso in caso. Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, si tratta di conseguenze della persistente sensazione di dolore e fastidio.

Infatti, i piccoli vengono sottoposti ad una forte condizione di stress che spesso si riflette in un malessere evidente. Molti bambini presentano diverse difficoltà a rilassarsi e ad addormentarsi, diminuendo così le ore di sonno generale. Come conseguenza, è probabile che il piccolo risulti più nervoso e facilmente irascibile.

Da un punto di vista fisico, come si può immaginare, i sintomi più evidenti si notano all’interna della bocca. Infatti, le gengive tendono ad infiammarsi, ingrossarsi ed arrossarsi. Queste problematiche sono causate dal dentino che spinge in modo persistente per venire fuori.

Come conseguenza, il bambino può sviluppare una salivazione maggiore e un minore desiderio di mangiare. Per tale ragione, sono consigliati cibi liquidi e freddi che possano lenire tale dolore. Tra i sintomi meno frequenti, vi è anche la comparsa di diarrea con eventuali arrossamenti.

Inoltre, è anche possibile lo sviluppo di febbre a temperature non elevate. In questi ultimi due casi, è consigliabile consultare il proprio pediatra curante per effettuare un rapido controllo, seppure non si tratti di situazioni pericolose.

Cos’è la dentizione tardiva?

Nella prima parte dell’articolo abbiamo parlato delle tempistiche relative alla comparsa dei primi denti da latte. Seppure in generale la crescita avvenga intorno ai 6-8 mesi, è possibile che in alcuni casi si sviluppino con tempistiche più lunghe. Ma quando bisogna preoccuparsi?

Alcuni piccoli attendono fino alla compimento di un anno per dare la soddisfazione ai propri genitori di far vedere i primi dentini. Tuttavia, se questa fase dovesse superare i 12 mesi complessivi è bene informare il pediatra curante. Infatti, in questo caso, è possibile che si tratti di dentizione tardiva.

Quest’ultima può avere delle cause di origine differente come la mancanza di spazio nell’arcata dentale o un’infezione alle gengive. Inoltre, può anche sorgere per alcune difficoltà all’origine, nell’utero, o per predisposizione familiare.

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Infatti, è comprovato che se uno dei due genitori ha sofferto di dentizione tardiva è probabile che anche il figlio sviluppi tale problematica. In ogni caso, non bisogna spaventarsi e farsi prendere dal panico poiché non si tratta di una soluzione grave o non risolvibile.

Compito del medico è di comprendere quale sia la causa generatrice di tale ritardo e aiutare il bambino in questo percorso naturale. Infine, diversi studi hanno sottolineato un importanza anche dell’alimentazione come fattore sul quale di può intervenire.

È stata notata una percentuale maggiore nello sviluppo di tale patologia nei bambini con carenza di calcio o vitamine. Per questo motivo, è importante controllare la dieta del piccolo in modo che risulti equilibrata e ricca di tutte gli elementi necessari.

Rimedi per alleviare il dolore da dentizione

Ad oggi, esistono alcuni rimedi che possono aiutarlo nella diminuzione del fastidio durante questo processo naturale. In particolare, qui abbiamo riportato i due più efficaci:

1. Il massaggiagengive

Con questo termine ci si riferisce a molteplici oggetti dalle forme, dimensioni e materiali differenti. La loro composizione è studiata e progettata appositamente per entrare a contatto con la bocca del bambino senza alcun pericolo.

Infatti, gli elementi adoperati per la loro composizione e la loro forma sono stati pensati per non essere in alcun modo pericolosi per il piccolo. Durante la dentizione, i bambini tendono a mordere qualsiasi cosa capiti loro in mano per diminuire la sensazione di fastidio sentita.

Il massaggiagengive, grazie alla sua superficie ruvida, effettua un massaggio nel momento in cui viene morsicato. Questo modello della Chicco, in particolare, è progettato per essere di facile gestione per il piccolo. Infatti, la piccola maniglia, gli consenta di usarlo senza alcuna difficoltà.

2. Anello da dentizione refrigerante

Le funzioni di questo strumento sono molto simili a quello poco sopra descritto. L’unica grande differenza è che l’anello da dentizione refrigerante è costituito da un materiale che può essere messo in frigorifero. Una volta estratto, presenta una superficie fresca e piacevole per alleviare il dolore del piccolo.

Questo modello della Towwi, presenta una forma a guanto che risulta molto comoda per molti genitori e bambini. Il materiale può sopportare anche le alte temperature, in modo da poter essere bollito per eliminare la comparsa di eventuali germi e batteri.

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