Abbiamo già visto cosa sono le perdite da impianto e come riconoscerle, ma vogliamo soffermarci sul punto chiave che aiuta a riconoscerle e distinguerle dal normale flusso mestruale, ossia la loro durata.
Quanto durano le perdite da impianto?
Iniziamo col dire che la durata delle perdite da impianto è soggettiva e non è possibile stabilire una sola casistica, senza contare che in effetti non tutte le donne le hanno, è fenomeno che riguarda solo una parte di esse. Indicativamente però possiamo dire che le perdite da impianto durano generalmente da un giorno fino a tre, quattro giorni. Nel caso in cui dovessero continuare, è opportuno contattare il proprio ginecologo per accertarsi che tutto stia procedendo nel modo giusto. Infatti non è normale avere delle perdite da impianto abbondanti e che durino per troppo tempo.
Se comunque dopo aver avuto questo genere di perdite il ciclo tarda ad arrivare, sarebbe dunque consigliabile effettuare i dovuti accertamenti (test di gravidanza o visita dal ginecologo), al fine di non ritardare la scoperta di un’eventuale gravidanza.
Le perdite da impianto non sono pericolose, in alcuni casi possono preoccupare perché vengono associate ad aborti spontanei ma non hanno nulla a che vedere con essi. Inoltre rispetto alle perdite da aborto sono più scarse e di colore meno acceso.
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