Durante la gravidanza il corpo della futura mamma subisce diversi cambiamenti, alcuni più visibili ed altri meno. Nelle prime settimane, i sintomi appaiono poco evidenti e più personalizzati. Tuttavia, durante i novi mesi della gestazione la maggior parte delle donne afferma di aver vissuti sensazioni comuni alle altre.
Il corpo cambia e si sviluppa a vista d’occhio per dare spazio alla creazione di una nuova vita. Tra alcuni sintomi più complessi e meno piacevoli, settimana dopo settimana si avvicina il momento tanto atteso. Ma quali sono con esattezza i cambiamenti che avvengono nel corpo della donna? Scopriamoli insieme.
Quando inizia a cambiare il corpo in gravidanza
Durante e dopo la gravidanza si presentano alcuni sintomi comuni alla maggior parte delle future mamme. Nonostante ogni donna affronti questo percorso in modo differente, i cambiamenti fisici sono molto simili tra l’una e l’altra. Al contrario, le reazioni emotive e mentali possono scatenarsi in maniera del tutto diverse.
Affrontare un cambiamento fisico importante come quello della gestazione è allo stesso tempo complesso e rigenerante. Vedere trasformare il proprio corpo mese dopo mese per dar luce ad una nuova vita è un’emozione imparagonabile. L’idea di poter coccolare e cullare il proprio pancione è ricercata dalla maggior parte delle donne.
Tuttavia, prima di poter effettivamente vedere il proprio ventre crescere e gonfiarsi bisogna passare per altre fasi intermedie. Infatti, durante i primi tre mesi della gravidanza compariranno dei sintomi percepiti in particolare solo dalla futura mamma.
Tra questi, quasi tutte le donne confermano una maggiore sensibilità e durezza del seno che potrebbe comparire anche più gonfio. Allo stesso tempo, anche le nausee mattutine e la stanchezza generalizzata vengono percepite nella maggior parte dei casi.
I movimenti e gli sforzi che prima si compivano senza alcuna fatica possono ora sembrare più pesanti e complicati. Già durante i primi mesi anche l’umore può risentire di alcuni sbalzi ormonali ed essere un po’ altalenante.
Tuttavia, per cominciare a godere dei sintomi più visibili anche agli occhi delle altre persone bisogna attendere almeno il quarto mese di gravidanza. Nonostante alcune donne presentino un ingrossamento del ventre precoce, in generale è durante questo periodo che avviene tale cambiamento.
Quali sono i cambiamenti più visibili dati dalla gravidanza
Come abbiamo anticipato nella prima parte dell’articolo, ogni donna affronta il percorso della gravidanza in maniera differente. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi comuni alla maggior parte delle future mamme. Questi ultimi possono essere divisi nei tre diversi trimestri, scopriamoli insieme.
Primo Trimestre
Il primo trimestre della gravidanza è quello meno generalizzabile. In questa fase, molti sintomi sono comuni a quelli del ciclo mestruale e per questo sono difficilmente individuabili. Infatti, si percepisce un gonfiore principalmente al ventre ed al seno.
Quest’ultimo può cominciare ad apparire di dimensioni più grandi ed essere più sodo e sensibile al tatto. Inoltre, la maggior parte delle donne lamenta momenti di nausea improvvisa, soprattutto durante il primo arco della giornata. Quest’ultima, può essere accompagnata anche da vertigini e vomito.
Tuttavia, è presente una grande percentuale di donne che afferma di non aver sofferto di tale sintomatologia. Al contrario, quasi il 100% delle donne conferma l’insorgere di voglie improvvise, soprattutto in relazione al cibo. Queste ultime sono causate di diversi sbalzi ormonali che il corpo subisce.
Nonostante ciò, è importante che durante la gravidanza l’alimentazione sia sempre controllata ed equilibrata. Soprattutto durante il secondo ed il terzo trimestre, è fondamentale evitare l’eccesso di alcuni alimenti per non far insorgere alcune difficoltà nel feto.
Infine, è possibile percepire una stanchezza generale ed un appesantimento del corpo. Nella maggior parte dei casi, queste sensazioni si acuiscono nei mesi successivi, ma è possibile vederle comparire fin dalle prime settimane.
Secondo Trimestre
Durante il secondo trimestre il corpo comincia a trasformarsi in modo non più visibile solo a noi, ma anche agli occhi degli altri. Infatti, dalla dodicesima settimana in poi il ventre comincia a modificarsi e ad arrotondarsi in modo evidente. Infatti, è in questo periodo che il feto prende delle dimensioni sempre più definitive.
Anche il seno si ingrossa a vista d’occhio e diventa più sensibile al tatto. Per questo motivo, è importante adoperare dei reggiseni di cotone e di buona reggenza. Inoltre, molte donne affermano di aver subito una variazione di colore più scura dell’areola mammaria.
Questa modifica importante e rapida del corpo può portare ad una conseguenza non molto gradita: le smagliature. Per questo motivo, è importante scegliere dei prodotti di ottima qualità che rendano la pelle sempre nutrita a sufficienza. Queste ultime si presentano nelle aree di maggior cambiamento, come la pancia, il seno e le cosce.
Inoltre, un altro sintomo poco piacevole comune a gran parte delle future mamme è il cloasma gravido. Si parla di un cambiamento della nostra pelle che comporta la formazione di macchie scure sul viso (soprattutto su naso, guance, mento e fronte). In questo caso è possibile rivolgersi ad un dermatologo, nonostante queste ultime scompaiano con il termine della gravidanza.
Inoltre, in queste settimane è importante cercare di fare esercizio fisico. Nonostante il nostro corpo cominci ad essere più pesante, camminare e muoversi aiuta a non percepire alcuni sintomi dolorosi della crescita del feto. Ad esempio, mal di schiena e gambe gonfie e pesanti con la possibile comparsa di vene varicose.
Terzo Trimestre
Il terzo trimestre è per tutti i futuri genitori quello più lungo e complesso. Il momento della nascita si avvicina sempre di più e l’attesa diventa insopportabile. Inoltre, la mamma comincia ad essere molto appesantita dal feto e può essere decisamente affaticata nei movimenti.
Il bambino ormai è quasi del tutto formato e, seppure piccolo, porta con sé il proprio peso. La schiena e le gambe possono risentire di questo appesantimento e, per questo motivo, è importante godere di alcuni momenti di pausa e riposo.
Nonostante ciò, è consigliato continuare ad effettuare una modesta e regolare attività fisica. Nello specifico, è possibile farsi seguire da alcuni esperti per evitare di svolgere alcuni movimenti dannosi e dolorosi. Ad esempio, l’esercizio in acqua è gradito dalla maggior parte delle donne, perché meno faticoso e rinfrescante.
Infatti, la temperatura della futura mamma aumenta nelle ultime settimane e contribuisce alla stanchezza. Soprattutto se la gravidanza si sviluppa in periodo estivo, il caldo può diventare insopportabile. Per questo motivo, è importante ricordarsi di bere molto e di non esagerare nelle richieste al proprio corpo.
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