La sigaretta elettronica è un dispositivo che nel corso degli ultimi anni ha ottenuto un grande successo. D’altronde, la e-cigarette, nasce con l’obiettivo di aiutare le persone a staccarsi dal fumo di sigaretta, che sappiamo bene essere estremamente dannoso per la salute dell’organismo.
Questo, però, non significa che aspirare il vapore emesso dalla sigaretta elettronica sia benefico o innocuo. Ad oggi, infatti, la scienza sta cercando di fare chiarezza per ciò che riguarda le controindicazioni che potrebbero verificarsi sia nel breve che nel lungo periodo.
Pertanto, la sigaretta elettronica non è completamente priva di rischi, anche perché è comunque possibile svapare con elevate dosi di nicotina diluite nel liquido base. Di conseguenza, iniziamo il nostro articolo mettendo subito le cose in chiaro: la sigaretta elettronica in gravidanza va assolutamente eliminata.
Fumare la sigaretta elettronica in gravidanza: Perché è da evitare
Prima di fare qualsiasi forma di allarmismo ci teniamo a spiegare i motivi per cui, durante la gravidanza, sarebbe opportuno non fumare neanche la sigaretta elettronica. Come prima cosa, la nicotina, in qualsiasi quantità e forma, rimane estremamente pericolosa per la salute dei bambini.
Difatti, parliamo di una sostanza tossica che, se assunta in dosi elevate, può arrivare ad essere letale per l’uomo. Di conseguenza, fermiamoci a pensare ai danni che potrebbe provocare ad un embrione. Inoltre, bisogna sottolineare che la nicotina impatta anche sulla salute generale del corpo:
- Tachicardia
- Ipertensione
- Nervosismo
- Rischio di tromboembolia
- Aumento dei succhi gastrici nello stomaco
In generale, anche se questo non è di certo un segreto, sarebbe meglio non assumere la nicotina in nessuna forma. Questo ci porta abbastanza velocemente a capire che la mamma in dolce attesa potrebbe incorrere in dei rischi e delle complicanze se durante i nove mesi di gravidanza continuasse a svapare.
Per quanto riguarda il bambino nel pancione, ciò che è importante sapere è che la nicotina è in grado di attraversare la placenta, portando il feto ad interfacciarsi con diversi pericoli:
- Ritardo della crescita intrauterina
- Malformazioni
- Alterazioni dello sviluppo neurologico
- Problemi cardiovascolari in età adulta
Inoltre, bisogna considerare che nella sigaretta elettronica non è presente solo la nicotina, ma anche le altre sostanze aromatiche, quelle che danno il gusto piacevole durante lo svapo. Per quanto innocue, parliamo comunque di composti chimici che, durante la gravidanza, sarebbe opportuno evitare di assumere.
Pertanto, non bisogna cadere nell’errore di pensare che, se si è in dolce attesa e si desidera fumare la sigaretta elettronica, sia sufficiente evitare di inserire la nicotina nel liquido. Durante la gravidanza il fumo è sconsigliato in ogni sua forma, perché si tende a preservare la salute della mamma e del bambino.
Come assumere nicotina in gravidanza senza fumare
Smettere di fumare in gravidanza, come abbiamo visto, è un tassello imprescindibile per il benessere della mamma e del feto. Tuttavia, per alcune donne potrebbe risultare davvero difficile smettere di fumare all’improvviso, da un giorno all’altro.
In questi casi, e in accordo con il proprio medico, si può pensare ad una terapia sostitutiva nicotinica. Quest’ultima, però, dovrebbe avere una durata di massimo 2-3 mesi, evitando così di protrarsi per tutta la gravidanza.
Questi trattamenti, che prevedono l’utilizzo di cerotti, spray o chewing-gum, sono meglio dell’inalazione del fumo diretto, ma non bisogna pensare che siano innocui. Parliamo sempre di dispositivi il cui scopo è quello di far ricevere nicotina al corpo, e di conseguenza bisogna sempre tenere presente i rischi di cui abbiamo parlato poco fa.
Ecco perché è meglio prediligere dei prodotti che possano essere assunti al bisogno e più volte al giorno piuttosto che affidarsi a soluzioni che rilasciano nicotina in modo costante e prolungato. Questo discorso torna utile anche durante la fase dell’allattamento, poiché la nicotina è in grado di arrivare al latte materno e, così, essere assunta anche dal piccolo.
In ogni caso, prima di lanciarsi in una terapia sostitutiva con nicotina, è importante parlarne con il proprio medico.
Conclusioni
Quando si parla di aspettare un bambino bisogna prendere tutte le precauzioni del caso, così che questi nove mesi possano trascorrere nel migliore dei modi. Durante la dolce attesa possono già insorgere alcune complicanze, e pertanto sarebbe opportuno fare del proprio meglio per far sì che possano presentarsi ulteriori problemi.
In conclusione, quindi, una donna incinta dovrebbe evitare di inalare qualsiasi tipo di sostanze e sforzarsi di non assumere nicotina. Piuttosto, se si è molto dipendenti dal fumo (che sia di sigaretta elettronica o meno) sarebbe opportuno iniziare a smettere di fumare prima della gravidanza, ammesso e non concesso che questa sia programmata.
Le motivazioni per evitare di svapare, fumare o assumere nicotina durante i nove mesi di dolce attesa non mancano. Anzi, come abbiamo visto, sono più che valide, poiché interessano sia la salute della mamma che quella del bambino. In ogni caso, tra tutti i mali, quello peggiore rimane comunque il normale fumo di sigaretta.
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