L’ alimentazione materna durante la gravidanza è uno dei fattori che può influenzare in maniera significativa la salute della gestante e quella del nascituro, quindi vanno scrupolosamente controllate quantità e qualità sia del cibo che delle bevande.
L’alimentazione non dovrebbe discostarsi molto da quella seguita finora, l’unica differenza è che l’apporto calorico deve essere più alto e che alcuni nutrienti particolari devono essere sempre presenti. Se non vi sono carenze nutrizionali o altri problemi, non c’è motivo di modificare il proprio stile alimentare.
In generale non bisogna mangiare ciò che non conserva la forma originaria, ossia niente mousse, cibo tritato, ricomposto e cose simili. In gravidanza bisogna mangiare il più possibile cibo fresco, seguendo le stagioni, evitare il cibo in scatola, meglio quello surgelato. Questo varrà successivamente anche per i vostri bambini: se crediamo che la scritta “biologico” sul vasetto della grande industria sia vero, allora possiamo accettare anche quello del negozio sotto casa.
Ad ogni modo va sfatato il mito che la donna gravida deve “mangiare per due”, sbagliato! Il peso corporeo va sempre controllato perché non superi certi parametri rigidamente stabiliti. Negli ultimi anni è stato molto sottolineato il ruolo negativo del sovrappeso in gravidanza: l’eccessivo aumento di peso al momento del concepimento comporta un affaticamento per la madre e può predisporre al diabete gestazionale (che comporta un accrescimento disarmonico ed eccessivo del feto ed un rischio per la madre di sviluppare il diabete di tipo 2 anche a distanza di anni dal parto) . Inoltre il peso eccessivo in gravidanza si associa ad un aumentato rischio di morte intrauterina, parto prematuro e ricorso al taglio cesareo, oltre a favorire altre condizioni spiacevoli, quali smagliature cutanee e varici alle gambe.
Quindi bisogna seguire un’alimentazione ricca di grandi insalate con un poco di pasta integrale, una grande quantità di verdura cruda e cotta, proteine, carne e pesce per tutte, seitan e tofu per le vegetariane. Tutti questi alimenti saranno in grado di soddisfare fabbisogni alimentari necessari in gravidanza senza mancare di gusto per tutte.
Sono invece da limitare:
- Caffè e tè, sostituirli con prodotti decaffeinati o deteinati. Come tutte le bevande che contengono sostanze “nervine” (quali cocacola, cioccolato, tè, caffè…) vanno assunte con moderazione perchè la caffeina attraversa la placenta ed inoltre il suo metabolismo è rallentato di 15 volte per le mamme.
- Sale, meglio quello iodato perchè il fabbisogno di iodio è maggiore in gravidanza.
- Zuccheri: preferisci i carboidrati complessi, come pasta, pane, patate
- Uova: non più di 2 a settimana, ben cotte
- Grassi: preferisci l’olio extravergine di oliva.
Da evitare assolutamente:
- Bevande alcoliche perchè l’alcol giunge in breve tempo nel sangue del feto, ma questo non ha gli enzimi per metabolizzarlo e quindi il bambino lo accumula nel suo sistema nervoso e negli altri organi danneggiandoli.
- Salumi ed insaccati in genere, carne cruda, molluschi e selvaggina, pericolosi per trasmissione di malattie al feto.
- Cibi piccanti, cibi in salamoia o affumicati
- Cibi a temperatura troppo alta o troppo bassa
- Dolcificanti di sintesi
Scrivi un commento