I rischi di una gravidanza precoce

I rischi di una gravidanza precoce

Il dibattito sull’età giusta per diventare madri è sempre molto acceso, in particolare proprio tra le mamme. C’è chi sostiene che un figlio vada fatto da giovani, perché in questo modo si hanno le giuste energie per accudirlo e per dargli, eventualmente, dei fratellini o delle sorelline in futuro. Al contrario invece c’è chi pensa che solo dopo i 30 anni una donna sia realmente in grado di badare ad un bebè, con un bagaglio di esperienze vissute pronte per essere trasmesse al nuovo bambino che viene al mondo. Naturalmente una verità assoluta non esiste: la maternità è un momento unico nella vita di una donna e andrebbe affrontato con consapevolezza, quando lo si ritiene più opportuno e quando la coppia si sente davvero pronta per questo importante e bellissimo passo. La situazione ideale è quella di avere una relazione stabile, in cui ci si conosce reciprocamente a fondo con il partner e si sente l’esigenza e la voglia di scoprirsi insieme in una nuova fase della vita: quella di genitori. Se c’è però una cosa che andrebbe davvero evitata, questa è una gravidanza troppo precoce: quando una mamma è davvero molto molto giovane, i rischi diventano davvero numerosi, non solo per il bambino che porta in grembo ma anche per lei stessa. Questo si verifica in particolare tra le popolazioni del cosiddetto “terzo mondo”, ove non ci sono controlli sanitari e le ragazze si sposano in età giovanissima, con condizioni socioeconomiche al limite dell’indigenza, i casi non sono così infrequenti anche in Italia o nel resto d’Europa, in particolare per una scarsa informazione sull’utilizzo dei metodo contraccettivi.

Ma quali sono concretamente i rischi a cui si va incontro quando si resta incinte troppo presto, anche prima dei 17 anni?

Ecco i principali rischi di una gravidanza precoce.

Complicazioni durante la gravidanza

Il primo rischio di una gravidanza precoce è quello di sviluppare complicazioni durante la gravidanza: sotto i 17 anni le ragazze, soprattutto in quei paesi dove l’assistenza sanitaria è praticamente nulla, hanno un rischio quasi doppio di morire durante il parto rispetto a ragazze madri di 20 o più anni. Inoltre possono sorgere diverse complicazioni a livello ginecologico, perché il corpo di una donna troppo giovane può non essere ancora pronto ad affrontare l’esperienze del parto.

Complicazione per il nascituro

Non è solo la mamma a potersi trovare in difficoltà durante il parto: i rischi maggiori sono infatti per il feto. Al di sotto dei 16 anni aumentano di molto le percentuali di un parto prematuro: questo significa che il bebè verrà al mondo iposviluppato e dovrà trascorrere lunghi mesi in incubatrice per portare a termine la formazione di tutti gli organi necessari alla sua sopravvivenza. Inoltre le mamme molto giovani non sono spesso a conoscenza di eventuali problemi di anemia o altre patologie che possono influenzare negativamente lo sviluppo del feto.

Aborto spontaneo

Tra i rischi di una gravidanza precoce c’è anche quello di avere un aborto spontaneo. Questa evenienza può verificarsi, per diversi fattori, naturalmente anche tra le gestanti tra i 20 e i 35 anni, età consigliata dagli esperti per avere un bambino, riducendo al minimo i fattori di rischi, anche se ogni gravidanza è sempre un’esperienza a se stante. Il primo trimestre è considerato quello più critico, in cui l’embrione si impianta e quindi la donna deve usare maggiori accortezze nella vita di tutti i giorni. Il rischio di aborto spontaneo aumenta però di quasi il 30% se la gestante ha meno di 15 anni.

Eclampsia

Sebbene sia un rischio piuttosto raro, l’eclampsia è più frequente proprio nelle donne che danno alla luce un bambino in età troppo precoce: si tratta di una patologia che può verificarsi già dalla ventiduesima settimana di gravidanza o proprio durante il travaglio e si manifesta con convulsioni, attacchi febbrili o addirittura attacchi epilettici. E’ dovuta fondamentalmente alla sproporzione tra il corpo femminile, ancora non pronto ad accogliere un figlio, e la testa del bambino che spinge per uscire e immettersi nel mondo esterno attraverso il canale del parto.

Gravi conseguenze psicologiche

I rischi di una gravidanza precoce non si verificano soltanto in sala parto: esistono infatti molte conseguenze psicologiche, anche gravi, che possono turbare la giovane mamma per molti anni a venire. Può esserci un’euforia iniziale e una voglia di affrontare la gravidanza con positività, ma non sempre queste sensazioni si mantengono poi inalterate nei mesi e negli anni a venire. Un bambino che nasce da una mamma troppo giovane è un bambino che nasce sicuramente anche da una coppia immatura, con poca esperienza di vita insieme. Possono subentrare fenomeni di depressione post partum con continuo senso di inadeguatezza e di non riuscire a far fronte ai reali bisogni del nuovo arrivato. Se trascurata, la depressione post partum può degenerare in disturbi ossessivo-compulsivi, che minerebbero per sempre la relazione tra la madre e il bambino. In rarissimi casi possono subentrare addirittura istinti suicidari o di esercitare violenza contro il bambino stesso.

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